Appartamento Piazza Repubblica

L’intervento per l’appartamento di Piazza Repubblica nasce dall’esigenza del proprietario di dare maggiore privacy alla zona notte della casa ed il desiderio di realizzare una cabina armadio.

Gli ambienti coinvolti sono l’ingresso ed il disimpegno nella zona notte, la camera da letto padronale ed il bagno per i bambini.

Il linguaggio contemporaneo utilizzato è caratterizzato da colori neutri e forme lineari, il bagnetto destinato ai bambini viene invece caratterizzato da un rivestimento giocoso con le mongolfiere di Fornasetti.

Il progetto consiste nella riqualifica di Palazzo Bragadin a Mestre e nella successiva trasformazione dello stabile in Boutique hotel. L’intervento di Dontstop architettura include anche la progettazione degli spazi interni e la scelta di tutti gli elementi d’arredo.

CAMon!  inizia nel 2017 in sinergia con i programmi nazionali del Ministero delle Arti e della Cultura del Camerun e del programma Vision 2035. Il progetto nasce dalla collaborazione di più figure e si sviluppa su un percorso di più anni che troverà compimento nel 2020. CAMon! intende contribuire a promuovere l’arte e la cultura come leve per lo sviluppo sostenibile del Camerun.

Con Dontstop gli studenti della scuola LABA di Douala hanno incominciato un percorso per apprendere l’utilizzo del Design come strumento di rilettura della propria cultura.

“URBAN REFLECTIONS. Rialto Market Hub” elabora una strategia improntata sulla riattivazione economica, culturale e sociale della città grazie ad un’ intervento di scambio di sinergie a livello territoriale.

Il progetto identifica il “Mercato cittadino” di Venezia come prima applicazione e sviluppo della proposta. Prevede la stesura di un programma che possa far vivere il luogo del mercato secondo un ciclo di vita completo, riempiendo lo spazio fisico di attività anche quando le attività di vendita si fermano, trasformando Rialto in un laboratorio, galleria, installazione urbana per la città durante le 24 ore.

DONTSTOP architettura, insieme a un gruppo di architetti e architette, ha costituito un gruppo di lavoro chiamato Archimacao con l’obiettivo di intervenire sull’edificio di Macao, nuovo centro indipendente per le arti, la cultura e la ricerca di Milano.

In linea con la più ampia visione di Macao, che vede la produzione culturale come bene comune, il progetto è stato illustrato in occasione di un dibattito pubblico. Archimacao rinuncia alla dimensione estetica in favore di una dimensione programmatica e processuale. Un progetto incrementale che mira a mettere Macao in condizioni di immaginare e realizzare quanti più usi possibili dello spazio nel tempo.

Il progetto Kakuma Soko, ha l’obiettivo di introdurre un nuovo standard del concetto di mercato all’interno di un contesto molto complesso, quello del campo per rifugiati di Kakuma in Kenya. Lavorando con moduli riproducibili, modulabili e costruito con materiali site-specific il progetto prevede il coinvolgimento della comunità anche nelle fasi di costruzione. Il suolo è stato progettato come un dispositivo multifunzionale di base che distribuisce i flussi e funziona come sistema di drenaggio e di raccolta dei rifiuti.

Il progetto degli  interni dell’ Hotel Huaxia si struttura in due parti: il restyling degli spazi comuni dell’hotel e il rinnovo architettonico e d’immagine delle camere volta ad un ottimizzazione degli spazi e delle superfici utilizzate. La nuova immagine dell’hotel è il risultato del connubio tra uno stile contemporaneo internazionale e il linguaggio tradizionale cinese. La riflessione progettuale nasce dall’ esigenza della committenza di rispondere ad un gusto di una clientela per la maggior parte proveniente dalla Cina.

Il progetto d’interni “Il cielo su Torino” interpreta il panorama della città all’interno dei suoi spazi.

Il volume completamente vetrato del ristorante rilegge il progetto preliminare e ne amplifica l’apertura verso l’esterno proponendo un luogo affacciato alla piazza e definito solo dalla modellazione plastica della copertura.

Il rapporto con l’edificio esistente, importante episodio nella costruzione della città dei primi del novecento e sporadica esplorazione in altezza, è risolto dalla proposta di un nuovo volume netto nella geometria e neutro nella scelta ‘grafica’ dei materiali.

Il progetto riguarda un nuovo allestimento all’interno dello showroom Milanese di LG per lo studio di un ambiente dedicato alla cucina per l’esposizione degli elettrodomestici Signature Kitchen Suite. La richiesta del cliente, oltre a dover rispondere alle logiche espositive di vendita, riguardava la necessità di accogliere degli eventi quali show cooking e workshops all’interno dello showroom.

La realizzazione di nuovi spazi di lavoro al primo piano della struttura denominata “Albergo” ha dato il via anche all’attualizzazione dell’immagine interna del grande soggiorno aperto sul bar utilizzato come area svago e di riposo dei giocatori.
La caratterizzazione grafica al piano terra comprende due grandi immagini legate alla storia delle vittorie dell’Inter, il ricollocato il busto del presidente Angelo Moratti e tre quadrerie dedicate; la prima alla storia dell’Inter dalla sua fondazione a oggi, la seconda ai giocatori che compongono l’attuale rosa della squadra e la terza alle presidenze delle famiglia Moratti.

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